Persone
"Da grande farò la contadina". Credo che questa frase sia sufficiente per spiegare il motivo per il quale ho scelto di intraprendere questo nuovo percorso. Da bambina avevo due sogni, quello di fare la calciatrice e quello di dare un seguito alla nostra azienda agricola. Sono cresciuta con l’esempio di mio nonno e di mio padre, dai quali ho appreso semplicemente che l’agricoltura è vita e che la ricchezza più grande è nella cultura dell’essenziale. Con grande determinazione sono riuscita a realizzarli entrambi e dopo più di 25 anni sui campi da calcio nazionali ed internazionali mi inserisco in questo nuovo mondo con la passione e la motivazione che mi appartengono, perché far uscire i sogni dai cassetti rappresenta il miglior modo per essere liberi.
È il tecnico della famiglia, dottore in agraria e sommelier, mi accompagna in tutte le scelte che riguardano i nostri vini con le sue competenze ma anche con il sorriso e l’energia che la caratterizzano. La nostra forte unione nasce dall’essere profondamente diverse nei lati caratteriali e in quei punti di vista che si sono però incontrati e conciliati nella stessa forte volontà di dare un seguito all’azienda agricola di famiglia, concentrandosi sull’attività vitivinicola che ci appassiona da tempo.
Allegria e sensibilità fanno di lei la perfetta guida per chi volesse conoscere la nostra azienda più da vicino attraverso un percorso che trasmetta tutta la nostra passione ed emozione.
Per me è agricoltore da sempre, da quando, nonostante gli studi universitari, scelse di dedicarsi totalmente all’azienda di famiglia con quell’energia che possiede solo chi è consapevole che questo lavoro non concede mai pause. Ha un approccio meticoloso e rispettoso della natura e di tutto ciò che lo circonda ed esperienza e conoscenza lo rendono uno degli agricoltori più saggi della zona. Il legame con Recanati, città natale, non tradisce le sue origini marchigiane ma Bolgheri è la sua casa.
Qui arrivò all’età di un anno ed è impossibile non rimanere incantati ascoltando le sue meticolose descrizioni del piccolo borgo e della sua grande storia. Carlo possiede un animo conservatore e il suo più grande desiderio sarebbe quello di mantenere totalmente invariato il nostro territorio. Lui sa che in realtà il tempo è un incessante divenire e che spesso i ricordi sono il più forte legame con il passato. Per questo motivo a volte si siede con le spalle al mare e lo sguardo fiero rivolto alle colline che definisce rigeneratrici.
Da lì racconta di quando il padre coltivava pochi filari di uva fragola, sangiovese, trebbiano, malvasia di candia e colombana, dai quali nasceva quel vino per casa che accompagnava la quotidianità. Oppure racconta di quando spariva dentro un tino per pulirlo prima della nuova vendemmia. Ne traspare un orgoglio che fa capire subito che il bello di questa storia è che è partita da lontano ma che, anche se un po’ diversa, è arrivata a noi con la stessa passione e lo stesso amore.
È il punto di riferimento di tutta la famiglia, la compagna di viaggio che tutti vorrebbero avere e la sua dolcezza e disponibilità sono il più grande sostegno in questo nuovo percorso legato al vino. Nata a Pescara ma bolgherese di adozione ha condiviso con mio padre la volontà di portare avanti l’attività di famiglia e di sviluppare una filosofia nella quale il rispetto per la terra e per le persone che la lavorano fosse prioritario. In azienda riveste un ruolo gestionale- amministrativo e nessuna decisione viene presa senza l’analisi e il perfezionismo che la contraddistingue.
La sua più grande passione è la cucina, attraverso la quale esprime il legame con il territorio e le tradizioni che l’hanno influenzata. Tuttavia, la cosa che più mi colpisce di lei, è che non si limita a preparare un piatto ma cucina sempre pensando a chi lo assaggerà e questa è una forma di amore, un bellissimo modo di prendersi cura degli altri. Grazie alla sua personalità e alla ricerca degli abbinamenti ideali per i nostri vini, le degustazioni diventano un percorso unico fatto prima di accoglienza oltre che di sapori e profumi.
Il suo curriculum parla per lui. Emiliano Falsini, indubbiamente uno fra i migliori enologi in Italia, si distingue per le capacità e per la passione che riesce a trasmettere con il suo lavoro. Possiede la calma tipica di chi sa attendere l’evoluzione giusta e l’esperienza di chi è consapevole che per ottenere grandi vini bisogna necessariamente partire dalla cura dei vigneti. Per queste caratteristiche e per le grandi competenze abbiamo deciso di affidarci a lui in questo viaggio legato al vino.
